L’artigiana
Riscoprire una tradizione che ti appartiene è un modo sincero di attuare interpretazioni.
Questo è ciò che capita alla creativa Micheala Vargiu di origine sarda ma nata e cresciuta a Milano, capitale della moda più innovativa e sperimentale, dove si diploma come modellista.
Nel 1999 apre la sua sartoria a Milano e per nove anni sperimenta e definisce stile e tecnica personali.
E’ nel 2008 che il richiamo alla sua terra d’origine la porta a decidere di trasferirsi stabilmente in Sardegna dove, quasi per caso, concentra la sua produzione in una fortunata collezione di borse ed accessori.
Il suo è un nuovo percorso creativo in cui con approccio rispettoso riscopre la tradizione artigianale, arricchita nelle sue declinazioni più contemporanee da significative interazioni e collaborazioni locali come quella con il Teatro Lirico di Cagliari.
Dal filo delle sue origini isolane Michaela Vargiu prende proprio le tessiture al telaio, audaci nelle cromie e al contempo ricche nelle decorazioni, che lei accosta ad altri materiali, selezionati e di pregio, come le sete, la lana, i velluti e il cuoio per la creazione di una distintiva produzione di borse e accessori pensata per essere diffusa e utilizzata senza confini territoriali.
Oggi è possibile trovare le sue creazioni nel nuovissimo negozio/laboratorio nella centrale via Alagon 37 a Cagliari o direttamente nel suo Store online e nei migliori negozi d’artigianato dell’isola.
Partecipa inoltre alle più importanti manifestazioni fieristiche regionali dedicate alle eccellenze dell’artigianato.
La collezione
Le collezioni “Chillivani”, “Is Stellas”, “Sa Tessidora”, “Karalis”, “Sa Mendula”, “Sa L’Luna”, “Sa Sennora”, sono solo un piccolo elenco delle numerose fogge caratterizzate dall’alta qualità di manifattura ed elaborate con sincera ispirazione al territorio.
Di forte impatto decorativo è anche la linea delle cinture/bustino realizzate con la medesima ispirazione e precisione esecutiva.
Infine nel 2018, ha dato vita alla creazione di una linea di designer per la casa, utilizzando e assemblando in maniera casuale le rimanenze delle lavorazioni per le sue borse, creando cosi i manufatti come “Su Cabidale”, “Sa Manta”, “Sa LuxiNoba” e “Su Bonu Prangiu” con un richiamo alla Sardegna ma in chiave moderna.
La lavorazione
Lo studio attendo degli aspetti pratici legati ai singoli oggetti gli ha permesso di trovare soluzioni tecniche adatte a risolvere ogni singolo aspetto della confezione, per un esito finale di grande raffinatezza.
La scelta dei tessuti eseguiti al telaio viene fatta in fase progettuale e può essere orientata su prodotti manuali o meccanici, in relazione alla destinazione d’uso finale